LEGGERE INSIEME. UN EXCURSUS STORICO (coming soon)

Un assaggio del mio prossimo seminario “Leggere insieme, Un excursus storico”! (Sabato 4 settembre ore 21.00 al Bucaneve di Lucca, presto la locandina).


La lettura non è soltanto un aspetto dell’intimo o del privato, è anche cemento ed espressione del vincolo sociale e una forma di socievolezza, familiare, amicale, mondana o colta. Dal monastero alla taverna, dalla fabbrica al salotto, dalla scuola all’incontro amichevole, alla riunione domestica al gruppo di lettura numerose sono le circostanze nelle quali leggere ad alta voce è considerato un gesto comune ed atteso. Tutte pratiche di utilizzo e consumo che ci ricordano che i lettori non sono completamente isolati ma appartengono a determinati gruppi sociali.  Storicamente possiamo suddividere la lettura in solitaria,  collettiva (si pensi alle letture monastiche o alla tradizione orale delle letture contadine), condivisa (i gruppi di lettura), duale (quella per esempio tra genitore e figlio) e poi…
…quella sussurrata degli amanti (cit. Luca Ferrieri)😎.

Un esempio?Ci viene offerto da Dante nel Canto V dell’Inferno
 Paolo e Francesca e la loro passione adultera  scoppiata mentre  stavano leggendo insieme un passo di un romanzo cavalleresco.

Quando leggemmo il disïato riso
esser basciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,

la bocca mi basciò tutto tremante.
Galeotto fu ‘l libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante.»
(Versi 133-138)