La mia esperienza di dottorato all’ Università di Firenze

Università di Firenze

Durante il periodo dal 2019 al 2023, ho avuto l’opportunità di poter frequentare il dottorato di ricerca in Scienze della formazione e psicologia presso l’Università di Firenze, un ateneo giovane con radici antiche che rappresenta uno dei sistemi più grandi e produttivi della ricerca pubblica italiana, in relazione al numero e alla diversificazione scientifico-disciplinare dei suoi ricercatori.

Si tratta di un’esperienza che ha arricchito la mia vita, sia dal punto di vista umano che professionale. La formazione dottorale mi ha consentito di partecipare a una serie di eventi, come convegni, incontri e seminari, che hanno ampliato la mia rete e arricchito la comprensione del mio campo di studio. Queste occasioni mi hanno permesso di incontrare altri ricercatori e professionisti nel settore, scambiare idee e ottenere feedback preziosi sul mio lavoro

Dall’esperienza di dottorato presso l’Università di Firenze è nato anche lo spazio web madeleineinbiblioteca.it, che prevede la raccolta di fonti scritte e orali in relazione al rapporto con libri e il mondo bibliotecario. Di seguito desidero pertanto presentarvi un piccolo campione degli articoli scritti durante il dottorato, che affrontano temi interessanti e rilevanti nel campo della Storia dell’Educazione (le 150 ore, le scuole popolari, la public history, la storia orale, la propaganda del Piano Marshall) in cui trova spazio anche il progetto Madeleine e la storia della lettura.

Articoli scritti nell'ambio delle ricerche svolte presso l'Università di Firenze

  • Dati M. (2023)
    Una piccola scuola di un piccolo paese di campagna: l’esperienza di Mastiano tra memoria collettiva e sperimentazione didattica. Educazione aperta, paper accettato, in corso di stampa
  • Dati M. (2022)
    Go home Erpinotto! Propagandistic booklets reserved for young people and children in the Italy of the Marshall Plan, Rivista di Storia dell’Educazione, 9(1), 95-111
  • Dati, M. (2021)
    Leggere di nascosto in età contemporanea. Un seminario costruito con fonti orali tra Public History e Library learning. Lifelong Lifewide Learning, 17(38), 397-409.
  • Dati, M. (2021)
    Come nasce un lettore. Ricordi di lettura e memorie di educazione familiare a partire dal progetto Madeleine in biblioteca. Rivista Italiana di Educazione Familiare, 18(1), 317-335.
  • Dati, M. (2021)
    150 ore e sperimentazione didattica: il caso del teatro operaio a Terni. Rivista di Storia dell’Educazione, 8(1), 49-59..
  • Dati. M (2021)
    Lettura condivisa e gruppi di lettura in Toscana: un’opportunità di apprendimento permanente e socializzazione; Lll Life long lifewide learning. 2021, VOL.17, N. 39, pp. 114 – 130
  • M.DATI (2022)
    Progettare attività di Public History: criteri orientativi ed indicazioni operative In Public history a scuola. Una introduzione operativa A cura di: Gianfranco Bandini, Paolo Bianchini, Marta Brunelli, Francesca Borruso, Stefano Oliviero, Fup, Firenze, 2022, pp. 29-39
  • M. DATI (2022)
    BlogRoll e risorse digitali per la Public History
    In Public history a scuola. Una introduzione operativa A cura di: Gianfranco Bandini, Paolo Bianchini, Marta Brunelli, Francesca Borruso, Stefano Oliviero, Fup, Firenze, pp. 123-139
  • M.Dati (2022)
    Ammazza l’ Uccellino”: the Debate and Criticism around Textbooks in 1970s Italy, Book of Abstract ISCHE 43-MILANO ISBN volume 978¬88¬6760¬978¬9, p. 378.
    Curriculum, school didactics and teaching objects in formal and informal contexts
  • M. Dati (2021)
    Madeleine in biblioteca: un laboratorio digitale di ricordi e storie di lettura
    Book of Abstract AIUCD 2021 – DH per la società: e-guaglianza, partecipazione, diritti e valori nell’era digitale ISBN: 9788894253559, pp. 474-476
  • M.Dati (2021)
    DIGITAL HISTORY, TEACHING AND SOCIAL INCLUSION IN THE UNITED STATES EXPERIENCE
    Book abstract ATEE SPRING CONFERENCE 2020-2021, p. 33-37
    ISBN 978-88-5518-413-7 (XML) DOI 10.36253/978-88-5518-412-0

Considerazioni

Come si evince sono articoli che trattano tematiche molto diverse. Ogni articolo rappresenta un tassello nel quadro più ampio dell’indagine accademica svolta durante il dottorato. Un traguardo che mi ha aiutato ad acquisire una maggiore fiducia nelle mie capacità e un senso di appartenenza a una comunità di studiosi, in un contesto stimolante e arricchente, quello dell’Università di Firenze: una moderna “research university” circondata da un patrimonio artistico e culturale unico al mondo.

Si tratta di un’esperienza che ha arricchito la mia vita, sia dal punto di vista umano che professionale. La formazione dottorale mi ha consentito di partecipare a una serie di eventi, come convegni, incontri e seminari, che hanno ampliato la mia rete e arricchito la comprensione del mio campo di studio. Queste occasioni mi hanno permesso di incontrare altri ricercatori e professionisti nel settore, scambiare idee e ottenere feedback preziosi sul mio lavoro