L'episodio racchiude in poco più di cinque minuti l’alternarsi di alcune testimonianze che cercano di raccontare a più voci un percorso assolutamente universale: cosa si prova quando ancora in tenera età non si è capaci di leggere? Si tratta del primo incontro con “quei” segni inizialmente indecifrabili, fino alle innumerevoli possibilità che l’acquisizione della capacità di saperli cogliere può offrire. Un’ “audio-documentario” liberamente ispirato alla frustrazione del giovane anatroccolo protagonista di Stupido Libro dell’illustratore Sergio Ruzzier* che cerca di esprimere in modo semplice ed efficace come l’apprendimento della lettura rappresenti una conquista in grado di appassionare, di spaventare e suscitare ansie e timori: le parole da entità astratte divengono piano piano contenitori di emozioni, sensazioni, stati d’animo che riescono a portare lontano, a smuovere qualcosa di insondabile dentro di noi catapultandoci altrove.
Il brano è stato realizzato durante il corso online sul podcast e la narrazione radiofonica, organizzato da Aiso (Associazione italiana storia orale) tenuto da Andrea Cocco e Ciro Colonna. Esso è il frutto del montaggio delle voci e ricordi di appassionati lettori le cui testimonianze sono già presenti sul sito, alcune sono recenti (le storie di Alessandra, Marianna e Pierpaolo dei circoli LAAV), le altre sono state raccolte durante il lockdown (i racconti di Claudio e di Jessica). A loro va un vivo ringraziamento per aver arricchito questo progetto con le loro memorie e riflessioni. Un grazie anche a Immagina Festival per avermi fatto conoscere l'albo!
E voi che aspettate? Contattatemi e partecipate con la vostra storia di lettura!
*[S. Ruzzier, Stupido Libro, TopiPittori, 2006, Milano. Nel famoso albo illustrato di Sergio Ruzzier l’anatroccolo protagonista ancora non sa leggere bene e fa molta fatica a destreggiarsi tra le parole proprio come un bambino di cinque, sei anni abituato ad ascoltare storie, ad osservare i libri con le figure, ma non ancora attrezzato per navigare nello sconfinato mare della lettura autonoma. Un bambino che sa guardare le immagini, interpretarle, e che ama i libri, ma che si sente insicuro nell’affrontare la sfida della lettura da solo]