#Pillole audio. Il ricordo di Marianna (Circolo Laav Versilia).

...piccolissima, ricordo che leggevo alle bambole..
Marianna, Circolo Laav Versilia

Cosa si prova quando ancora in tenera età non si è capaci di leggere?

Sartre nella sua autobiografia dal titolo più che 'emblematico (Le parole, Il saggiatore 1963) racconta gli anni in cui avviene l’incontro con la lettura, un incontro che cambierà per sempre la sua vita.  Affascinato dal mondo dei libri che lo circonda, è assalito dalla curiosità di impadronirsi del loro misterioso contenuto: 


📚 Non sapevo ancora leggere, ma ero abbastanza snob da esigere di possedere dei libri miei. Mio nonno si recò da quel mariuolo del suo editore e si fece regalare Les Contes del poeta Maurice Bouchor, narrazioni tratte dal folklore ridotte per l’infanzia da un uomo che aveva conservato, diceva, occhi di fanciullo. Volli subito cominciare il cerimoniale di appropriazione. Presi i due volumetti, li annusai, li palpai, li aprii negligentemente alla pagina giusta facendoli crocchiare. Invano: non avevo la sensazione di possederli. Tentai con maggior successo di trattarli come bambole, di cullarli, di baciarli, di picchiarli. Quasi alle lacrime, finii col posarli sulle ginocchia di mia madre. Lei alzò gli occhi dal suo lavoro: «Che vuoi che ti legga, caro? Le Fate?». Incredulo, domandai: «Le Fate, ma sono là dentro?».

Un ricordo d'infanzia che  parla della “magia” del libro e del piacere di leggere e di ascoltare storie già dall’età prescolare. Una memoria in cui ciascuno di noi può riconoscersi, a cui fa eco la bellissima testimonianza che ci ha regalato Marianna del Circolo Laav Versilia che ringraziamo per la preziosa collaborazione. Marianna oltre a ricordare l'invidia provata per il fratello più grande che riusciva a decifrare "quei segni" per lei incomprensibili ci racconta di quando, piccolissima, impadronitasi di questo magico potere, leggeva alle bambole perdendosi in racconti e storie alla scoperta "di mondi" e di viaggi".

Ecco le sue parole in una pillola audio :

Immagine:

Girl reading to doll

Haddon Sundblom 1925